Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,3%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,2%) ma meglio del Ftse Mib (-1,5%).
Gli operatori continuano a valutare l’impatto sull’economia dei nuovi parziali lockdown, imposti per arginare l’accelerazione dei contagi. In diversi Paesi, però, montano le proteste delle categorie già in difficoltà e ulteriormente colpite dai nuovi provvedimenti. Secondo l’Oms alcuni Stati potrebbero dover chiudere nuovamente le loro attività non essenziali per frenare la pandemia, che conta ormai oltre 43 milioni di casi nel mondo e più di 1 milione di vittime.
Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato lo 0,3 per cento.
Tra le mid, tutte in rosso, fa peggio Ferragamo a -3,1 per cento.
Tra le small, tra i pochi segni più troviamo Rosss (+2,7%) e Csp International (+2,2%).
Lettera su Piquadro (-1,7%) che ha comunicato il fatturato preliminare relativo al 1H20/21, in calo del 37,6% a 48,5 milioni.
Ancora in coda Ovs, che lascia sul terreno il 5,2%, con una perdita da inizio anno di oltre il 57 per cento.
Infine, sul fronte internazionale, la Commissione Europea ha dato il via libera all’acquisizione di Tiffany da parte di LVMH.