Technogym – Prosegue la crescita dei ricavi dell’Home Fitness (+58%) nei 9M 2020

Technogym ha concluso i primi nove mesi del 2020 con ricavi consolidati in calo, rispetto al pari periodo 2019, del 23,9% a 351,5 milioni a cambi costanti. Un andamento che sconta il rallentamento del business e il rinvio di numerosi progetti.

Relativamente al terzo trimestre, i ricavi si attestano a 129 milioni, in flessione del 15% rispetto al periodo luglio-settembre 2019.

Prosegue però il trend di crescita del fatturato del segmento Home Fitness, che segna un incremento del 58% a 98 milioni, dopo la crescita del 50% del primo semestre.

In merito si è espresso il presidente Nerio Alessandri, che ha dichiarato: “Technogym, negli ultimi 30 anni è cresciuta esponenzialmente nel BtoB, ma è stata anche da sempre attenta all’Home Fitness, che ci ha permesso di creare un brand aspirazionale”.

A livello geografico, a fine settembre 2020 il fatturato prodotto in Italia e in area MEIA, rispettivamente pari a 38,7 milioni e 30,3 milioni, ha mostrato una diminuzione del 6,5% in Italia e dell’11,7% in MEIA.

Il Nord America ha segnato invece una contrazione dei ricavi di circa il 31,9% a 40,9 milioni, principalmente per la decisione di alcuni Key Account del settore Club e operatori del segmento Hospitality di posticipare alcuni investimenti.

In Europa, principale mercato del gruppo che esprime il 48,6% del giro d’affari del gruppo, le vendite sono diminuite di circa il 24,8% in particolare nel Regno Unito, mentre si sono registrati segnali di recupero in Francia.

Per quanto riguarda, infine, i canali distributivi, nei nove mesi il canale Inside Sales, che comprende l’E-commerce e il Teleselling, ha registrato ricavi aumentati del 57,7% 43,4 milioni. Penalizzati invece dall’emergenza pandemica i canali Field Sales, che evidenzia una contrazione delle vendite di circa il 33,2% a 228,8 milioni, e Wholesale, il cui fatturato è sceso dell’11,9% a 71,9 milioni, complici anche le deboli performance registrate nelle aree di business emergenti.