I ricavi del primo trimestre fiscale di Microsoft sono cresciuti del 12% a 37,2 miliardi di dollari, superando il consensus di 35,8 miliardi indicato da Bloomberg. Si tratta del tredicesimo trimestre consecutivo con crescita double digit per il colosso di Redmond, sostenuto dalla domanda di servizi di cloud computing a supporto dello smart working e del business online.
L’Ebit si attesta a 15,9 miliardi, in aumento del 25%, mentre l’utile netto si è fissato a 13,9 miliardi (+30%), corrispondente a 1,82 dollari per azione, contro 1,54 dollari stimati.
Dall’inizio della pandemia, le aziende hanno accelerato il passaggio ai servizi informatici basati su Internet di Microsoft Azure e agli abbonamenti online al software Office, fornito con programmi di teleconferenza e strumenti per il lavoro da casa. Dinamica che ha contribuito a sostenere la crescita dell’azienda, numero 2 al mondo nell’infrastruttura cloud dietro Amazon Web Services.
Anche le vendite di videogiochi sono aumentate, permettendo di compensare i minori acquisti di software una tantum da parte di piccole imprese e consumatori.
