I pesanti ribassi registrati nelle prime due sedute della settimana in corso, a cui sono seguiti il tentativo di rimbalzo di ieri e la nuova flessione di oggi, hanno spinto le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella fabbricazione di sistemi laser per la medicina, l’industria e il restauro a testare l’importante supporto statico posizionato a 17,66 euro.
All’interno di un quadro grafico negativo in un’ottica di medio e di breve periodo, la tenuta di questo fondamentale livello potrebbe consentire ai corsi delle azioni El.En. di tentare un veloce rimbalzo che potrebbe iniziare ad avere una certa consistenza soltanto con il superamento di una prima resistenza statica posizionata a 18,40 euro. In questo scenario positivo, le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Gabriele Clementi potrebbero poi tentare di spingersi fino alla successiva barriera individuabile a 18,96 euro, al di sopra della quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 19,36 euro, prima, e a 19,96 euro, il secondo.
La pressione ribassista sui corsi delle azioni El.En., al contrario, potrebbe aumentare ulteriormente nel caso di cedimento, confermato in chiusura di seduta, del sopracitato supporto statico posizionato a 17,66 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto individuabile a 17,11 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo toscano potrebbero scivolare rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 16,59 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 15,84 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli El.En. è pari a -45,8% (+160,8% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 3 analisti rilevati da Bloomberg è 24,67 euro, con un potenziale rialzista del 37,8 per cento.
Quotazione di riferimento: 17,90 euro
+11,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 19,96 euro;
+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 19,36 euro;
+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 18,96 euro;
+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 18,40 euro;
-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 17,66 euro;
-4,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 17,11 euro;
-7,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 16,59 euro;
-11,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 15,84 euro.