Fine Foods & Pharmaceuticals (Aim) – Banca Akros conferma “buy” e tp a 12,90 euro

Banca Akros conferma su Fine Foods & Pharmaceuticals la raccomandazione “buy” e il target price a 12,90 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale di oltre il 37% rispetto alla chiusura di ieri.

L’analista ricorda che i risultati del primo semestre 2020 hanno risentito della crisi legata al Covid-19, ma non più del previsto.

In tale periodo le vendite sono calate del 9,4% a/a. I ricavi della Divisione Pharma sono cresciuti del 6% mentre la Divisione Food ha registrato una temporanea diminuzione dei ricavi del 14% a causa di un posticipo delle vendite di prodotti al secondo semestre.

L’Ebitda reported è stato pari a circa 9,1 milioni, con il relativo margine al 12,1%.

Tuttavia, al netto dei costi una tantum per 0,7 milioni principalmente dovuti all’emergenza Covid-19, l’Ebitda del primo semestre 2020 sarebbe stato di 9,8 milioni, con un margine al 13%, in linea con la redditività storica della società.

Banca Akros conferma le stime 2020-22, ritenendo che la prevista forte ripresa delle vendite e della redditività nel secondo semestre 2020 consentirà a Fine Foods di compensare gli effetti negativi della pandemia.

In particolare, l’analista ritiene, alla luce della forte ripresa del fatturato nel terzo trimestre 2020 (+ 22% a/a), attesa anche negli ultimi mesi dell’anno, che Fine Foods, nonostante l’attuale difficile scenario, sarà in grado di raggiungere nel 2020 un fatturato in crescita del 10,3%.

L’analista prevede, data l’ulteriore capacità produttiva disponibile dopo i recenti investimenti di espansione e la solida domanda da parte dei clienti, che la società sarà in grado di mantenere una forte crescita delle vendite anche nei prossimi anni (CAGR 2021-22 del 12,8%).

In termini di redditività, Banca Akros stima per il secondo semestre 2020 margini operativi più elevati rispetto al primo semestre e si attende, a partire dal 2021, di vedere appieno i benefici derivanti dall’efficienza operativa e dall’ottimizzazione dei significativi investimenti effettuati negli anni passati.

L’analista prevede un Ebitda margin 2020 sostanzialmente stabile al 13% rispetto a quello adjusted del FY19 e un Ebitda in costante aumento nei due anni successivi (CAGR 2020-22 + 21,3%).