Banco Desio ha archiviato i primi nove mesi del 2020 con un margine di intermediazione pari a 292,1 milioni (-2,1% a/a).
Il margine di interesse è rimasto stabile a 159 milioni, mentre le commissioni nette sono calate a 120,7 milioni (-3%). I ricavi da trading hanno registrato un saldo netto positivo di 8,2 milioni (+34%).
Dopo oneri operativi scesi a 204,7 milioni (-2,1%), il risultato lordo di gestione si è fissato a 87,4 milioni (+0,8%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 26,5 milioni (-21,2%), dopo avere contabilizzato maggiori rettifiche su crediti per 43,1 milioni (+13,3%, prevalentemente per l’inclusione nei modelli di rischio delle proiezioni macroeconomiche condizionate dall’epidemia di Covid-19).
A livello patrimoniale, al 30 settembre 2020 i crediti verso la clientela si fissano a 12,8 miliardi (+6,2% rispetto a fine 2019), mentre la raccolta da clientela è pari a 10 miliardi (+4,9% rispetto al 31 dicembre 2019).
Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine settembre il CET1 si fissa a 14,04% (12,97% al 31 dicembre 2019).
I risultati del gruppo sono stati influenzati dalla crisi sanitaria determinata dalla diffusione, a partire dalla fine del mese di febbraio, del virus Covid-19 i cui effetti sull’economia in generale e sui risultati dell’attività e sulla performance finanziaria complessiva del gruppo Banco Desio rimane incerto in relazione alle possibili evoluzioni degli scenari futuri.