Mercati – Europa prudente dopo i dati macro, Milano poco mossa

Prosegue incerta la seduta delle borse europee, mentre arretrano i futures di Wall Street dopo le trimestrali dei colossi tecnologici, in contesto appesantito dal coronavirus e in attesa dell’esito delle elezioni presidenziali americane.

A Piazza Affari il Ftse Mib scambia in frazionale rialzo (+0,2%) in area 17.900 punti, lievemente positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) mentre sono sostanzialmente invariati il Dax di Francoforte e il Ftse 100 di Londra. In calo di circa un punto percentuale i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, dopo i conti di come Apple, Amazon, Facebook e Google che hanno lasciato qualche dubbio sulle prospettive per i prossimi mesi.

L’azionario globale si appresta a chiudere la peggior settimana da marzo, frenato dalle nuove misure di lockdown in alcuni Paesi per arginare la diffusione del virus e dal mancato accordo su un nuovo pacchetto di stimoli fiscali negli Usa. Il tutto in attesa delle elezioni presidenziali americane della prossima settimana, che potrebbero incrementare ulteriormente la volatilità in caso di esito contrastato.

La mattinata è stata scandita da una serie di dati macroeconomici, tra cui il Pil del terzo trimestre di Italia (+16,1%), Germania (+8,2%) ed Eurozona (+12,7%), oltre alla lettura preliminare dell’inflazione a ottobre in Italia (+0,2% m/m e -0,3% a/a) e nell’Eurozona (stabile a -0,3% a/a).

Sul Forex l’euro/dollaro si indebolisce a 1,168 all’indomani del meeting della Bce che ha aperto alla possibilità di ulteriori stimoli monetari mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riduce a 104,4.

Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 38,3 dollari e il Wti (+0,3%) a 36,3 dollari, dopo il crollo delle ultime sedute sulle preoccupazioni legate all’impatto dei nuovi lockdown sulla ripresa della domanda di petrolio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 137 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,74%, in attesa a mercati chiusi del giudizio di Dbrs sul rating sovrano dell’Italia, attualmente a BBB high, negativo.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap gli acquisti premiano soprattutto Saipem (+4,9%) e Tenaris (+3,1%). In coda al Ftse Mib Recordati (-3,7%) e Prysmian (-3,1%).