Mercati Usa – Giù il Nasdaq in avvio con Apple, in rialzo Alphabet

Partenza negativa a Wall Street in scia ai rinnovati timori sull’outlook dei colossi tecnologici dopo le trimestrali diffuse ieri a mercati chiusi, mentre cresce la volatilità in vista delle elezioni presidenziali.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq perde lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,2%.

Apple cede il 3,7% dopo aver deluso le attese sulle vendite di iPhone e non aver rilasciato nessuna guidance. Amazon cede l’1,8% dopo aver previsto costi legati alla pandemia per 4 miliardi di dollari nel prossimo trimestre.

Twitter crolla di oltre il 15% in scia ai conti, mentre Alphabet guadagna il 6,6% dopo aver evidenziato un significativo rimbalzo nel trimestre nel digital advertising. In calo Facebook (-2,3%).

L’azionario globale è sulla strada per chiudere la peggior settimana da marzo, con le nuove misure di lockdown in alcuni paesi per arginare la diffusione del virus e il mancato accordo su un nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa che penalizzano il sentiment dei mercati.

La debolezza dei titoli tecnologici, inoltre, è probabile aggiunga ulteriore volatilità a un contesto già caratterizzato da elevata incertezza sull’outlook dell’economia globale e in attesa dell’esito del voto Usa il 3 novembre.

Il tutto mentre continuano a spaventare i numeri della pandemia, con il bilancio giornaliero a livello globale che ha superato per la prima volta i 500.000 nuovi casi e gli Usa che hanno registrato il record di 91.000 infezioni.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,179 dopo la stima preliminare sopra le attese del Pil dell’Eurozona del terzo trimestre, mentre il cambio dollaro/yen si mantiene in area 104,6.

Ancora in calo le quotazioni del greggio dopo il crollo delle ultime sedute con il Brent (-1%) a 37,9 dollari e il Wti (-1,1%) a 35,8 dollari, avviandosi a chiudere il secondo mese consecutivo in ribasso.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano viaggia allo 0,84% e quello del biennale allo 0,15%.