Integrae Sim indica su Portale Sardegna la raccomandazione “buy” e un target price a 4,20 euro (precedente 2,76 euro), prezzo che incorpora un upside potenziale del 112% rispetto alla chiusura di ieri.
L’analista ricorda che il gruppo ha chiuso il primo semestre 2020 con un valore della produzione sceso a 1,9 milioni da 8,3 milioni del 1H19, mentre l’Ebitda è stato negativo per 0,29 milioni (positivo per 0,43 milioni nel 1H19) e che “nei primi due mesi dell’anno – ante Covid 19 – l’ammontare delle transazioni è stato in linea rispetto all’anno precedente”.
Risultati, aggiunge l’analista che “vanno letti alla luce degli effetti provocati dall’emergenza
sanitaria Covid-19 nel settore del turismo e principalmente connessi all’adozione di
restrizioni alla mobilità per limitarne la diffusione tra la popolazione. Attraverso tale
chiave di lettura è possibile valutare buoni i risultati del 1H20, tanto più per aver
contenuto gli effetti sull’Ebitda e sulla struttura finanziaria”.
Da Integrae Sim riportano poi che “I risultati semestrali di una società come Portale Sardegna, contengono naturalmente fattori collegati alla stagionalità. I risultati del primo semestre 2020, oltre a tali effetti, scontano altresì la contrazione delle vendite dovuta al Covid-19. Il management ha lavorato molto per ‘smorzare’ entrambe gli effetti con risultati che saranno pienamente visibili già a partire dal 2021E”.
L’analista stima per il FY20-23E un CAGR di crescita delle sales superiore al 100%, che passano da 5,3 milioni nel FY20A a 46,1 nel FY23E e prevede che la crescita sarà più elevata a livello di Ebitda, “grazie alle numerose iniziative messe in atto e che aumentano in modo considerevole la ‘potenza di fuoco’ rispetto ai competitors e all’accordo con Welcome Italy”.
Infine, l’analista ritiene che “l’accordo strategico con Welcome Italy sia destinato a modificare strutturalmente il futuro del Gruppo Portale Sardegna” e che “nei prossimi anni il Gruppo possa vedere il concretizzarsi dell’intenso lavoro del management rivolto all’aumento dell’offerta che il momentaneo arresto dell’attività ha solo rimandato nel tempo”.