Azimut – Acquisisce il 55% di Sanctuary Wealth Group

Azimut, attraverso la propria controllata statunitense AZ US Holdings, ha firmato un accordo per l’acquisto di una partecipazione del 55% in Sanctuary Wealth Group (SWG), una delle principali società americane indipendenti di wealth management, che offre ai consulenti finanziari la possibilità di costruire e gestire il proprio business con il supporto di una piattaforma avanzata.

L’accordo con Sanctuary rappresenta una pietra miliare significativa e un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Azimut a perseguire il suo piano di espansione nel settore finanziario statunitense.

Sanctuary, fondata da Jim Dickson nel 2018, attualmente conta masse gestite per circa $ 7 miliardi (equivalente a circa € 6 miliardi) e ulteriori assets under advisement che porta il totale a circa $ 12 miliardi.

Sanctuary si è affermata come piattaforma leader per la nuova generazione di consulenti e wealth manager americani, i quali stanno lasciando le banche tradizionali e le società di brokeraggio per creare, gestire e far crescere le loro attività.

Attraverso un ecosistema di “indipendenza collaborativa”, i consulenti hanno le risorse e i servizi di cui hanno bisogno, pur godendo delle economie di scala offerte dalle più grandi piattaforme tradizionali. Ai team di consulenti finanziari vengono inoltre forniti i mezzi per crescere attraverso acquisizioni in collaborazione con SWG.

La partnership tra Azimut e Sanctuary si concentrerà sullo sviluppo di una rete di consulenti finanziari indipendenti di altissimo livello. SWG continuerà ad investire nella crescita dei team e nelle acquisizioni strategiche di altre realtà di consulenza finanziaria così come nel reclutamento di consulenti dalle wirehouse in tutti gli Stati Uniti. La strategia e il
successo di Sanctuary è stato eccezionale fin dall’inizio.

Il settore del wealth management negli Stati Uniti sta attraversando una fase di grande cambiamento, con ben 2,4 trilioni di masse in movimento.

Il primo target per SWG è il settore dei “breakway advisors”, ovvero consulenti finanziari
in uscita dalle grosse banche tradizionali, con un target market stimato pari a $ 469 miliardi di AUM. In secondo luogo, Sanctuary si concentrerà sui consulenti in pensione che rappresentano altri $ 1,6 trilioni di AUM.

L’ultimo segmento è quello delle RIA indipendenti più piccole (con difficoltà a crescere) che sono alla ricerca di supporto operativo e/o di un piano di transizione, con un altro pool di $ 348 miliardi di AUM.

Previa approvazione delle autorità competenti, Azimut acquisirà la partecipazione del 55% in Sanctuary attraverso un aumento di capitale riservato al fine di finanziare il business plan concordato dalle parti. La quota rimanente continuerà ad essere nelle mani del senior management e dei consulenti finanziari di SWG.

L’accordo prevede che l’attuale management di Azimut e Sanctuary collaborino per far crescere l’attività negli Stati Uniti nel medio-lungo termine e prevede diritti di opzione call/put, nonché un ulteriore investimento nell’attività legato ai risultati.

Pietro Giuliani, presidente di Azimut, ha commentato: “Grazie a questa operazione, Azimut è sulla strada giusta per creare un business integrato e di successo negli Stati Uniti, composto da una società leader nel wealth management come Sanctuary, un business unico sui mercati privati come quello di Azimut Alternative Capital Partners, e nel prossimo futuro una società di asset management tradizionale con performance eccellenti”.