Settimana in forte calo per il settore commercio (-8,8%) che ha sottoperformato il corrispondente europeo (-7,8%) e il Ftse Mib (-7%).
Settimana appesantita dalle preoccupazioni per la diffusione del Covid e per nuovi lockdown che rischiano di frenare ancora la ripresa.
Occhi sulla Bce che ha mantenuto invariati i tassi e la politica monetaria, comunicando però che a dicembre ricalibrerà i propri strumenti sulla base delle proiezioni economiche aggiornate.
Cresce intanto l’attesa per le elezioni presidenziali americane che potrebbero incrementare ulteriormente la volatilità in caso di esito contrastato.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha ceduto il 3,2 per cento.
Nei primi nove mesi del 2020 ha realizzato vendite pari a 1.282,5 milioni, in diminuzione dell’1,6%. L’utile del gruppo ante imposte è stato pari a 190,2 milioni, in calo del 22,4% mentre su base rettificata si è fissato a 220 milioni (-15,1%).
Ha acquistato dal 19 al 23 ottobre 2020 1.172.924 azioni proprie al prezzo medio di 9,2892 euro per azione per un controvalore complessivo di circa 10,9 milioni.
Tra le mid ha tenuto Bf Holding (+1,4%) mentre tra le small la migliore è stata Newlat (+2,4%) posizionandosi anche in testa all’intero settore.
Orsero (-7,6%) ha avviato un buy-back per massimi 200mila euro.