Mattinata positiva per le Borse Europee che iniziano in rialzo quella che sarà una settimana cruciale per i mercati in attesa dell’esito delle elezioni presidenziali americane e del meeting della Federal Reserve.
Intorno alle ore 12:00, il Ftse Mib di Milano guadagna l’1,5%. Il Dax30 di Francoforte segna un rialzo dell’1,8%, il Cac40% di Parigi dell’1,6%, l’Ibex35 di Madrid dell’1% e il Ftse100 di Londra dell’1 per cento.
I rialzi dell’azionariato globale e dei futures statunitensi, sostenuti dalla positiva agenda macro odierna, sembrano aver interrotto momentaneamente l’ondata ribassista che aveva caratterizzato la scorsa settimana, sebbene restino vivi i timori legati alla diffusione del Covid 19 e ai conseguenti nuovi lockdown.
Le attenzioni degli operatori restano concentrate verso le elezioni americane che al momento vedono ancora favorito nei sondaggi lo sfidante democratico Joe Biden, nonostante Donald Trump abbia recuperato terreno.
Nella notte è stato diffuso il Pmi Caixin China manifatturiero portatosi inaspettatamente a 53,6 a ottobre, un livello migliore delle previsioni e del dato di settembre di 53, segnando il sesto mese consecutivo di aumento dell’attività e il dato più forte dal gennaio 2011, segnale di ulteriore ripresa della seconda economia al mondo dallo shock del Covid-19.
La lettura finale dell’indice Markit PMI manifatturiero dell’Eurozona si è attestata a 54,8 punti, al di sopra della rilevazione preliminare e della stima degli analisti, entrambe pari a 54,4 punti.
Sul Forex, il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in attesa del meeting della Fed e del Job Report di novembre nei prossimi giorni. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,163, mentre il dollaro/yen sale a 104,72.
Tra le materie prime, si riduce il crollo delle quotazioni del greggio rispetto alla mattinata con il Brent (-2,1%) a 37,15 dollari e il Wti (-2,6%) a 34,87 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende in area 135 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%, in attesa di conoscere quali nuovi provvedimenti adotterà il governo per arginare la diffusione del virus. Si segnala inoltre che il PMI Manifatturiero italiano di ottobre si è attestato a 53,8 punti, in aumento rispetto alla rilevazione di settembre (53,2 punti) e al di sopra rispetto al consensus degli analisti (53,7 punti).
A Piazza Affari, corrono le quotazioni di Saipem (+5,5%) e Tenaris (+3,9%). Denaro anche su Banca Mediolanum (+3,7%) e Buzzi (+3,6%). In coda Recordati (-2%).