I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,8-1,5% preannunciando una partenza positiva a Wall Street dopo le perdite della scorsa settimana e alla vigilia delle elezioni presidenziali americane.
Venerdì i principali indici statunitensi hanno chiuso in ribasso, appesantiti in particolare dalla debolezza dei tecnologici dopo i conti delle big del settore. Il Nasdaq ha ceduto il 2,4%, mentre lo S&P 500 ha perso il 1,2% e il Dow Jones lo 0,6%.
Il bilancio dell’ottava ha visto lo S&P500 in calo del 5,6%, il Nasdaq del 5,5% e il Dow Jones il 6,5%, archiviando ottobre con le peggior performance mensile da marzo tra i timori legati alla nuova accelerazione della pandemia e la delusione per i ritardi nell’approvazione del nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa.
Il focus degli operatori è concentrato soprattutto sull’esito domani delle elezioni presidenziali Usa, con il candidato Joe Biden che continua a prevalere nei sondaggi, nonostante l’attuale presidente Trump abbia recuperato terreno in alcuni stati chiave alimentando i timori di un risultato contestato.
I timori legati ai nuovi picchi di contagi continuano ad appesantire il sentiment dei mercati, parzialmente risollevato dai segnali positivi sull’attività manifatturiera ad ottobre in Cina e in Europa.
Sempre sul fronte macro, dall’agenda macro si attende oggi pomeriggio la lettura degli indici PMI e ISM manifatturieri di ottobre, mentre nei prossimi giorni l’attenzione sarà rivolta al meeting della Federal Reserve e al Job Report in uscita venerdì.