Ferrari ha chiuso il terzo trimestre 2020 con ricavi in calo del 3% a 888 milioni sostanzialmente in linea alle attese degli analisti (894 milioni), dopo un calo delle consegne di circa il 7% a 2.313 unità
Meglio delle previsioni i margini operativi. L’Ebitda è cresciuto del 6,1% a 330 milioni (300 milioni il consensus) con una marginalità salita al 37,2% (+320 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un -2,2% a 222 milioni (194 milioni il consensus) con un’incidenza sul fatturato al 25% (-20 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un incremento dell’utile netto dell’1,2% a 171 milioni (145 milioni il consensus), mentre l’indebitamento netto industriale è diminuito a 715 milioni (710 milioni il consensus) dai 776 milioni al 30 giugno 2020.
Infine, gli analisti Ferrari ha rivisto la guidance 2020 nella parte alta dei target comunicati ad agosto, prevedendo ricavi oltre 3,4 miliardi, un Ebitda adjusted di 1,125 miliardi, un Ebit adjusted di 0,7 miliardi, un Eps adjusted di 2,8 euro e un free cash flow industriale di 0,15 miliardi.