Global Markets Energy – Saudi Aramco conferma dividendo nonostante crollo utile 3Q

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata di rialzi per i principali mercati azionari: in Europa il Ftse Mib guadagna il +2,6%, il Ftse 100 il 2,2% e il Dax 30 il 2,1%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dell’1,8% e il Nasdaq dell’1,5%.

Prosegue la rimonta delle quotazioni del greggio con il Brent (+3,4%) a 40,3 dollari e il Wti (+3,8%) a 38,2 dollari, sostenute anche dalla notizia che ieri il ministro del petrolio russo ha discusso con le major petrolifere del Paese la possibilità di ritardare di tre mesi la riduzione dei tagli alla produzione prevista per gennaio.

Saudi Aramco ha mantenuto invariato il dividendo del terzo trimestre a 18,75 miliardi di dollari, nonostante abbia riportato un crollo dell’utile del 45% e non sia riuscita a generare abbastanza cassa per coprire il payout.

Tra luglio e settembre, il free cash flow è diminuito a 12,4 miliardi di dollari rispetto ai 20,6 miliardi del pari periodo 2019, con i lockdown imposti dal coronavirus che hanno penalizzato la domanda di carburante e i margini di raffinazione.

Morgan Stanley ha alzato la raccomandazione su Royal Dutch Shell da ‘equal-weight’ a ‘overweight’, ritenendo che la nuova struttura finanziaria e la politica dei dividendi della società siano un forte segnale sulla fiducia del management nella capacità di generare cassa.

La stessa banca d’affari americana ha migliorato il giudizio su BP da ‘underweight’ a ‘equal-weight’, mentre ha abbassato il rating su Equinor da ‘overweight’ a ‘equal-weight’.