Apertura in rialzo per le borse europee, che proseguono il recupero di ieri in attesa questa sera dell’esito delle elezioni presidenziali americane. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 18.500 punti.
Bene anche il Ftse 100 di Londra (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%).
I sondaggi continuano a dare il candidato democratico Joe Biden in vantaggio rispetto all’attuale presidente Donald Trump, anche se l’inquilino della Casa Bianca sembra aver recuperato terreno in alcuni stati chiave.
Gli investitori temono la possibilità di un risultato contestato, che vorrebbe dire che un chiaro vincitore non emergerebbe per diverso tempo appesantendo il sentiment dei mercati.
Dopo l’esito elettorale Usa di oggi, l’attenzione degli operatori si sposterà sulla riunione della Federal Reserve, che giovedì annuncerà la propria decisione di politica monetaria alla vigilia del Job Report di ottobre in uscita venerdì.
Intanto sul Forex il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, in una giornata che si presenta povera di appuntamenti macro significativi. Il cambio euro/dollaro risale a 1,167, mentre il dollaro/yen arretra a 104,6.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 38,8 dollari e il Wti (-0,4%) a 36,7 dollari, dopo il tentativo di recupero di ieri in scia alle indiscrezioni secondo cui l’Opec+ rinvierà l’allentamento dei tagli alla produzione.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 138 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,76%.
Tornando a Piazza Affari, rimbalzo in avvio di Nexi (+2,4%), mentre prosegue il rialzo di Saipem (+2,9%) dopo i forti guadagni delle ultime due sedute. Bene anche Cnh (+1,6%), Atlantia (+1,5%), Tenaris (+1,5%) ed Eni (+1,2%).
