Utility (+2,8%) – Ancora in testa Enel (+3,3%), bene anche PLC (+2,3%) tra le small

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,8%, al di sopra del corrispondente europeo (+2%) ma al di sotto del Ftse Mib (+3,2%).

Borse positive nel giorno delle elezioni americane che hanno catturato le attenzioni degli operatori, pronte a spostarsi ora verso l’imminente riunione della Federal Reserve e il Job Report di ottobre.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 135 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.

Tornando alle società del comparto utility, ancora in testa Enel che porta a casa il 3,3 per cento.

Bene anche Snam (+1,8%) che ha siglato un accordo con i due Brand di CNH Industrial, FPT Industrial e IVECO, per contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti a livello italiano e internazionale attraverso lo sviluppo della biomobilità (gas naturale e biometano) e dell’idrogeno.

In frazionale Italgas (+0,9%) che ha dato il via alle attività di messa in esercizio del primo Bacino della Sardegna interamente raggiunto dalla rete del gas naturale.

Tra le mid, ha fatto meglio Falck (+1,6%) in coda invece Acea (-0,9%). Tra i titoli a minore capitalòizzazione gli acquisti hanno premiato in particolare algoWatt (+3,6%) e PLC (+2,3%).