Avio ha realizzato nel corso dei primi nove mesi 2020 ricavi netti pari a 216,1 milioni, in contrazione del 20% rispetto al corrispondente periodo 2019 per effetto del rallentamento delle attività produttive sull’intera filiera dovute al coronavirus.
L’Ebitda Reported si attesta a 17,5 milioni segnando una riduzione del 26% dovuta principalmente ai maggiori costi non ricorrenti, con un’incidenza del 8,1% sul fatturato netto. L’Ebitda Adjusted risulta in calo del 9% a 23,1 milioni rispetto ai 25,4 milioni dei primi nove mesi 2019.
Il margine operativo netto Reported ha registrato una flessione del 60% a 4,7 milioni con un’incidenza del 2,2% rispetto agli 11,7 milioni del pari periodo 2019. L’Ebit Adjusted, invece, è pari a 10,3 milioni, in calo del 24%.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta di Avio al 30 settembre 2020 mostra cassa netta pari a 26,2 milioni, in calo rispetto ai 57,9 milioni a fine 2019 e in lieve flessione rispetto ai 26,9 milioni al 30 giugno 2020.
Relativamente al terzo trimestre sono state concluse con successo le attività di ritorno al volo VV16 e di qualifica del motore P120C e alla luce dell’attuale scenario, l’ESA ha confermato che il volo di qualifica del Vega C programmato a giugno 2021.
Alla luce dei risultati di questo trimestre e dell’attuale andamento del business, Avio ha confermato la Guidance 2020.
Infine, tra i principali risultati raggiunti nel mese di ottobre, successivamente alla chiusura del terzo trimestre, si evidenziano il successo del tiro al banco del motore P120C a Kourou in Guyana Francese e quello del motore Zefiro 9 nella configurazione Vega C nel poligono di tiro militare in Sardegna.