Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo del 2,6% e in direzione nettamente opposta all’analogo indice europeo (-0,7%), sostenendo anche il Ftse Mib (+2%).
Sul mercato aumentano i timori per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), che hanno varato parziali restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita, e per gli impatti sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive, e in attesa di un possibile vaccino.
Le attenzioni del mercato sono puntate sull’esito delle elezioni presidenziali americane.
In questo scenario, con lo spread Btp-Bund sceso sotto i 135 pb, il comparto bancario ha proseguito il rimbalzo dopo i recenti cali, mentre è partita la tornata delle trimestrali e con il focus che resta sul consolidamento.
Sul Ftse Mib sugli scudi Intesa Sanpaolo (+3,7%), dopo i conti e la conferma della dividend policy. Bene Bper (+2,3%), fresca di risultati.
Sul Mid Cap risale Mps (+1,4%), al centro dei rumor di M&A e su un possibile rafforzamento patrimoniale. Il tutto in attesa dei risultati.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.