Il Cda di Coima Res ha approvato i risultati al 30 settembre 2020, chiusi con canoni di locazione in crescita del 23,4% su base annua a 33,2 milioni (+2,1% su base like for like). Nel periodo in esame la società ha reso noto di aver incassato il 99% dei canoni dovuti, confermando l’elevato standing e solidità dei propri conduttori.
Si segnala un NOI in aumento del 25,3% a 30,2 milioni, con il relativo margine in crescita al 90,9% (+190 bps a/a). Dinamica positiva anche per l’Ebitda, salito del 37,4% su base annua a 23,2 milioni.
L’FFO ricorrente è aumentato a 17,9 milioni (+44,9% a/a) e gli Epra Earnings del 28,4% a 13 milioni (Epra Earnings per azione a 0,36 euro).
L’utile netto, diminuito a 7,7 milioni (-52,8%), ha scontato la variazione negativa del fair value del portafoglio nei primi nove mesi del 2020 (impatto positivo nei primi nove mesi 2019).
Dal lato patrimoniale, il LTV migliora di 0,9 punti percentuali al 37,9% (38,8% a dicembre 2019). In evidenza la posizione di cassa della società pari a 50,9 milioni al 30 settembre 2020.
Per quanto riguarda la guidance, Coima Res ha alzato il target 2020 degli EPRA Earnings per azione dell’8% a 0,43 euro.
Infine, il Cda ha approvato la distribuzione di un acconto dividendo riguardante l’esercizio per 0,10 euro per azione, con stacco cedola il 16 novembre 2020.
(Segue approfondimento)