Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Automotive:
Giornata positiva per i principali mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,6%, il Ftse 100 lo 0,6% e il Dax 30 il 1,8%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dell’2,1% e il Nasdaq del 2,4%.
Nel terzo trimestre 2020, General Motors ha registrato un Ebit adjusted di 5,2 miliardi di dollari (+78% a/a) e una marginalità del 14,9%, battendo i 2,6 miliardi previsti dal consensus. I ricavi si attestano a 35,5 miliardi.
Relativamente al Nord America, il dato risulta pari a 4,3 miliardi, superiore ai 2,9 miliardi del consensus e ai 3 miliardi registrati il pari periodo 2019. Il margine operativo netto è positivo anche per GM International a 10 milioni, GM Financial a 1,2 miliardi e GM Cruise ha registrato una contrazione attestandosi a 204 milioni. Infine, l’automotive cash flow operativo adjusted si è attestato a 9,1 miliardi.
Ducati ha registrato il miglior terzo trimestre in termini di vendite nonostante la pandemia con 14.694 moto vendute e, in particolare, il mese di settembre ha confermato il trend di ripresa iniziato a giugno con la consegna di 4.468 moto.
Il Gruppo Stellantis, ovvero la fusione Fca–Psa, non è ancora nato ufficialmente ma secondo alcune indiscrezioni, per recuperare il divario rispetto alla concorrenza in Cina, porterà avanti un piano all’insegna del ridimensionamento e della riorganizzazione prevedendo meno marchi, meno modelli e meno fabbriche. Recentemente, visto il calo delle vendite dei due gruppi sul mercato cinese, sono stati chiusi alcuni stabilimenti locali per ridurre i costi fissi.
Tavares, il futuro ad di Stellantis, ha escluso però l’addio al mercato cinese e ha messo in chiaro la necessità di procedere con un rilancio delle attività.
Il CEO di Volkswagen ha dichiarato che, nonostante il gruppo vanti un solido backlog, lo sviluppo del business dipenderà anche dalle misure di contenimento della pandemia imposte dalle autorità governative. Un secondo lockdown potrebbe impattare le attività di VW ora che la domanda di settore sta iniziando a riprendersi soprattutto con l’aiuto della Cina, vacillano invece i mercati Usa e del Regno Unito.