Nei primi nove mesi del 2020 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 258,2 milioni, in aumento del 49,6% su base annua.
Una dinamica riconducibile principalmente alla crescita delle divisioni Health & Safety ed Healthcare & Life Sciences, in entrambi i casi guidata dalle necessità derivanti dal diffondersi della pandemia da Covid-19.
L’Ebitda adjusted, rettificato dei proventi e oneri non ricorrenti essenzialmente legati alle spese relative all’IPO, si è attestato a 104,1 milioni rispetto ai precedenti 46,9 milioni, con un margine sui ricavi del 40,3% rispetto al 27,2% dei primi nove mesi del 2019.
Su base reported l’Ebitda è stato pari a 98,4 milioni rispetto ai precedenti 46,7 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 38%.
L’Ebit adjusted si è attestato a 92,8 milioni rispetto ai 37,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Su base reported l’Ebit si è fissato a 84,3 milioni rispetto ai 34,5 milioni dei primi nove mesi del 2019, con un’incidenza sui ricavi pari al 33%.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto adjusted di 63,9 milioni in aumento rispetto a 29,4 milioni dei primi nove mesi del 2019. Su base reported l’utile netto è stato pari a 57,2 milioni rispetto a 26,6 milioni dello stesso periodo del 2019.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 1,2 milioni rispetto ai 103,1 milioni di fine 2019.