Leonardo diffonderà oggi i risultati del terzo trimestre 2020, con gli analisti che si attendono un calo dei ricavi del 5,5% a circa 3 miliardi.
L’Ebita è previsto in calo del 18,1% a 163 milioni con una marginalità al 5,4% (-80 punti base), mentre l’Ebit dovrebbe scendere del 28% a 134 milioni con un’incidenza sul fatturato al 4,5% (-140 punti base).
Il trimestre dovrebbe chiudersi con una riduzione dell’utile netto ordinario del 65% a 40 milioni. L’assorbimento di cassa, inoltre, dovrebbe rendere più difficile raggiungere il target di breakeven del FOCF per la fine dell’anno.
Oltre che sui conti, l’attenzione degli investitori sarà rivolta sugli effetti della seconda ondata dalla pandemia. Le stime annunciate negli scorsi mesi al mercato, infatti, erano state formulate in assenza di ulteriori ondate pandemiche e conseguenti misure restrittive o lockdown, quando cioè non si prevedevano le nuove strette applicate in Italia e in altri paesi europei, a partire dalla Gran Bretagna, mercato importante per Leonardo.
Per l’intero 2020, il gruppo ordini per 12,5-13,5 miliardi, ricavi per 13,2-14 miliardi, un Ebita di 900-950 milioni, un FOCF neutrale e un indebitamento finanziario netto di circa 3,3 miliardi.