Mercati – In rialzo aspettando la Fed, Milano chiude a +1,9% con Tenaris a +13,7%

Altra seduta positiva per le borse europee, mentre Wall Street prosegue in rialzo in attesa dell’esito definitivo delle elezioni presidenziali americane e della riunione della Federal Reserve.

A Piazza Affari il Ftse Mib chiude in progresso dell’1,9% in area 19.731 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+2%), il Dax di Francoforte (+2%), il Cac 40 di Parigi (+1,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Oltreoceano corrono Dow Jones (+2%), S&P500 (+2,1%) e Nasdaq (+2,4%), mentre Joe Biden è a pochi passi dalla vittoria. La prospettiva di un Congresso ancora diviso renderà difficile l’approvazione di un massiccio piano di aiuti, ma i mercati apprezzano la probabile continuità dell’attuale politica fiscale e l’allontanarsi della stretta sulle big tecnologiche. Inoltre, la vittoria di Biden fa presagire rapporti meno tesi con la Cina.

Per sopperire alle divisioni sul pacchetto di stimoli, gli investitori si aspettano un intervento deciso da parte della Fed, chiamata a sostenere l’economia minacciata dalla seconda ondata di coronavirus. È comunque improbabile che eventuali decisioni vengano annunciate già al termine della riunione odierna, con il risultato elettorale ancora parzialmente incerto.

In giornata si è riunita anche la Bank of England, che ha incrementato il proprio quantitative easing in misura maggiore delle attese per fronteggiare l’accelerazione del Covid-19.

Sul fronte macro, in attesa del job report Usa di domani, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 751 mila unità, leggermente superiori al consensus e sostanzialmente in linea con la rilevazione precedente.

Stamani la Commissione europea ha presentato le proiezioni economiche di autunno, che prevedono per l’eurozona un Pil in calo del 7,8% nel 2020 e in recupero del 4,2% nel 2021, a fronte delle precedenti stime rispettivamente pari a -8,7% e +6,1%. Per l’Italia viene stimata una contrazione del 9,9% nel 2020 (-11,2% nelle precedenti proiezioni) e un rimbalzo del 4,1% nel 2021 (tagliato dal +6,1% di luglio).

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,182 e il cambio tra biglietto verde e yen scende a 103,7 con la valuta americana indebolita dalla prospettiva di maggiori stimoli da parte della Fed.

Tra le materie prime viaggiano perdono terreno le quotazioni del greggio dopo il recupero delle scorse sedute, con il Brent (-1,4%) a 40,7 dollari e il Wti (-1,6%) a 38,5 dollari, mentre l’oro sale a 1.945 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 130 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,66%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib svetta Tenaris (+13,7%) dopo i conti e l’annuncio sul dividendo. In evidenza anche Cnh (+5%) e Moncler (+4%) mentre arretra Bper (-2,2%). Poco mossa Unicredit (+0,2%) nel giorno della trimestrale.