Mps – Chiude in rosso (-2,5%) dopo i conti

Mps accelera al ribasso nel finale dopo i conti. Il titolo ha chiuso a -2,5% a 1,08 euro, mentre l’indice di settore ha guadagnato l’1,2 per cento.

La banca ha chiuso il terzo trimestre 2020 con un rosso di 450,7 milioni impattato da oneri non operativi per 569 milioni principalmente relativi ad accantonamenti per rischi legali (410 milioni) e ai costi di ristrutturazione per le uscite del personale.

“Siamo stati presi alla sprovvista dagli eventi e siamo stati costretti a fare ulteriori accantonamenti per far fronte nella maniera più serena possibile a nuovi rischi legali. Siamo stati molto prudenti”, ha spiegato nel corso della conference call sui risultati l’Ad Guido Bastianini.

Mps, con il pieno supporto dell’azionista di controllo (il Tesoro con il 68,2% del capitale), sta lavorando alla revisione del capital per le iniziative di rafforzamento patrimoniale in corso di valutazione.

Il tutto proprio alla luce degli accantonamenti per i rischi legali contabilizzati nel terzo trimestre, oltre che degli impatti del deal con AMCO e delle future implicazioni del contesto regolare e macroeconomico.

A proposito del deal con AMCO, Bastianini ha spiegato che la banca ha ricevuto comfort letter da diverse banche che, sulla base delle analisi condotte, confermano che Mps è in condizione di far sottoscrivere il 30% degli strumenti AT1 che dovrà emettere per ripristinare i requisiti patrimoniali nell’ambito della scissione dei crediti deteriorati, rispettando una delle condizione imposte dalla BCE per il via libera all’operazione.

“Ci siamo impegnati a inviare le lettere alla BCE dopo il 10 di novembre”, ha aggiunto il manager”.