Mps, con il pieno supporto dell’azionista di controllo (il Tesoro con il 68,2% del capitale), sta lavorando alla revisione del capital per le iniziative di rafforzamento patrimoniale in corso di valutazione.
Il tutto alla luce degli accantonamenti per i rischi legali contabilizzati nel terzo trimestre degli impatti del deal con AMCO e delle future implicazioni del contesto regolare e macroeconomico.
Negli ultimi giorni erano circolati vari rumor su un possibile rafforzamento patrimoniale (indicato in circa 2 miliardi) della banca senese.