Titolo in forte rialzo in avvio, dopo che la società ha diffuso a mercati chiusi risultati del terzo trimestre 2020 migliori delle attese. Dopo non aver fatto prezzo in apertura, le azioni Tenaris guadagnano il 10,2% a 4,91 euro, rispetto al +1,1% del Ftse Mib.
Il gruppo ha chiuso il periodo luglio-settembre con una perdita netta dei soci di 33 milioni di dollari, inferiore alle attese degli analisti e ai -48 milioni del trimestre precedente.
Nonostante il passivo, il consiglio di amministrazione ha approvato il pagamento di un dividendo intermedio di 0,07 dollari per azione, o 0,14 dollari per ADS, per un ammontare complessivo di circa 83 milioni. La data di pagamento sarà il 25 novembre prossimo, con stacco cedola il 23 novembre e record date il 24 novembre.
Tenaris spiega che “gli investimenti in esplorazione e produzione di petrolio e gas si riprenderanno solo lentamente”, di fronte alla seconda ondata di contagi di Covid-19 che sta frenando la ripresa dell’economia globale.
In particolare, la società sottolinea che l’attività di perforazione nel terzo trimestre è scesa a livelli mai visti da molti anni, sia in Nord America che il resto del mondo. Tuttavia, sta iniziando a riprendersi in Nord America e sta tornando lentamente in America Latina, mentre nel resto del mondo la ripresa potrebbe richiedere più tempo.