Cellnex, operatore spagnolo di torri di telecomunicazioni, è in trattative avanzate con il gruppo di Hong Kong Ck Hutchison, per una collaborazione strategica che include la potenziale acquisizione di alcuni asset infrastrutturali per circa 10 miliardi e l’esecuzione di accordi di servizio.
Non c’è ancora un accordo definitivo, ma i negoziati procedono per quella che sarebbe una delle principali operazioni in Europa nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni e consentirebbe a Cellnex di aumentare il proprio network di circa il 40%, da 73.000 a oltre 100mila torri grazie alle 28.500 di Ck Hutchison.
Queste torri sono dislocate tra Regno Unito, Irlanda e Italia, dove il gruppo spagnolo rafforzerebbe la sua posizione, e Svezia, Austria e Danimarca, dove Cellnex (il cui primo socio è la holding Edizione con il 13% del capitale) farebbe il proprio ingresso nel mercato.
L’appetito degli investitori per queste attività è rimasto robusto nonostante la crisi del coronavirus, grazie ai flussi di cassa costanti. Inoltre, la diffusione del 5G determinerà un aumento della domanda, tant’è che Morgan Stanley prevede una crescita del 46% del rendimento annuo per i prossimi due anni per le società che stanno investendo in questo ramo.