Coima Res – Numeri 9M20 confermano solidità, canoni (+23,4%), guidance 2020 EPRA Earnings +8%

Nei primi nove mesi del 2020 Coima Res ha registrato canoni di locazione in crescita del 23,4% su base annua a 33,2 milioni, beneficiando dell’aumento del perimetro di consolidamento in seguito alle acquisizioni degli immobili Philips e Microsoft. La variazione su base like for like evidenzia un incremento del 2,1 per cento.

La società ha reso noto di aver incassato il 98,8% dei canoni dovuti nei primi nove mesi del 2020 (99,6% 9M19), confermando la solidità del portafoglio conduttori. Per quanto riguarda il restante 1,2%, l’89% è riconducibile a NH Hotels con cui è in corso di definizione un piano di rientro. Ricordiamo in merito che il portafoglio conduttori della società è composto prevalentemente da società multinazionali di medie e grandi dimensioni come Vodafone, Deutsche Bank, Microsoft, BNP Paribas, IBM, Sisal, PwC, Techint, NH Hotels e Philips (85% degli attuali canoni pro quota).

La panoramica del portafoglio immobiliare, costituito da 9 complessi immobiliari e prevalentemente a uso ufficio (85%), evidenzia la limitata esposizione dei canoni verso il segmento Hotel e Retail (5%). Gli immobili sono situati per il 90% a Milano, dove la società ha un’esposizione pari al 50% nell’innovativo quartiere di Porta Nuova (+50%). Il portafoglio presenta anche un forte profilo di sostenibilità, confermato dalla certificazione LEED che interessa il 56% del portafoglio (65% includendo il progetto Corso Como Place avente obiettivo LEED Gold). Si sottolinea inoltre un tasso di occupancy rate al 97,9% e una scadenza media dei canoni a 4,7 anni.

Riportando il focus sui risultati dei primi nove mesi 2020, il periodo in esame ha visto una dinamica positiva anche per il Net Operating Income a 30,2 milioni (+25,3%) e il Margine NOI al 90,9% (+140 bps vs 9M19), grazie al diverso mix di immobili.

L’Ebitda, pari a 23,2 milioni, ha segnato una crescita del 37,4%, beneficiando anche della riduzione dei costi di struttura (-4,8% a 6,3 mln), tra cui la minore commissione di asset management.

L’FFO ricorrente è aumentato del 44,9% a 17,9 milioni e gli EPRA Earnings del 28,4% a 13 milioni (Epra Earnings per azione a 0,36 euro). L’utile netto si è attestato a 7,7 milioni (-52,8%).Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2020 il Loan To Value scende al 37,9% (38,8% al 31 dicembre 2019). In evidenza la posizione di cassa della società pari a 50,9 milioni.Per quanto riguarda l’outlook, la società ha alzato dell’8% la guidance 2020 degli EPRA Earnings per azione a 0,43 euro, considerando la solida performance operativa e la maggiore visibilità attuale delle attività fino a fine anno. Coima Res ha sottolineato come nel futuro i quartieri qualificati continueranno ad attrarre una domanda di qualità per immobili a uso ufficio, mantenendo un livello limitato di sfitto nel medio termine. Le strategie societarie proseguiranno pertanto prendendo in considerazione la cessione di immobili ritenuti maturi, non strategici e non core, insieme a piani di ristrutturazione e riposizionamenti per alcuni degli immobili in portafoglio.

Infine, il Cda ha approvato la distribuzione di un acconto di dividendo riguardante l’esercizio in corso pari 0,10 euro per azione, coerentemente con l’acconto distribuito lo scorso esercizio. La data di stacco è prevista per il prossimo 16 novembre.