DBA Group (Aim) – Nuovo piano industriale 2019-2023, Vdp a 76,1 mln nel 2023 e Ebitda a 7,3 mln

DBA Group ha approvato il piano industriale 2019-2023, recependo gli effetti dell’emergenza sanitaria che ha alterato profondamente il quadro macroeconomico alla base del precedente piano.

Il nuovo piano industriale prevede uno sviluppo del valore della produzione che raggiungerà 76,1 milioni nel 2023 con un Ebitda atteso a 7,3 milioni (Ebitda margin 9,6%). Il risultato netto, stimato negativo per 0,5 milioni nel 2020 e sostanzialmente nullo nel 2021, tornerà ad evidenziare un utile a partire dal 2022 (0,9 milioni nel 2022 e 1,9 milioni nel 2023). Dal lato patrimoniale, la società prevede un miglioramento della PFN che scenderà fino a 9,4 milioni nel 2023, con un ratio PFN/Ebitda in calo a 1,3x (4,2x pro-forma 2019).

Il piano approvato dalla società conferma la volontà del management di adottare un approccio bottom-up e quindi conservativo nel breve e medio periodo. Pur restando inalterata la volontà del gruppo di continuare ad esplorare opportunità di business legate a una ripresa dei mercati, le stime hanno indotto la società ad adottare una strategia cautelativa a causa della contrazione degli investimenti infrastrutture da parte dei principali clienti.

Dal punto di vista industriale, il piano prevede l’implementazione del Progetto DBA Network al fine di migliorare la marginalità della ASA EPM, un incremento dei ricavi mediante le attività di cross-selling, il completamento e la commercializzazione delle piattaforme software sviluppate dalla ASA ICT e infine un rallentamento nella crescita per linee esterne in attesa di un contesto di mercato meno rischioso.

Osservando l’evoluzione delle diverse aree strategiche, il valore della produzione dell’ASA EPM, dopo una forte contrazione nel 2020 (-12,2% a/a) e 2021 (-6,7% a/a), subirà un miglioramento nel 2022 (+2% a/a) e 2023 (+4,8% a/a), raggiungendo 33 milioni nell’ultimo anno stimato. Il 2020 vedrà una contrazione anche dell’ASA ICT ITA (-6,5%) che già nel 2021 tornerà tuttavia sui livelli del 2019, per raggiungere poi 4,7 milioni nel 2023. L’ASA ICT SLO resterà invece sostanzialmente stabile nel 2020 (+0,1%) e subirà una lieve flessione nel 2021 (-0,7%) mentre dal 2022 (+5,1%) accelererà fino ad arrivare a 38,4 mln nel 2023 (+5,1% nel 2022 e +3,8% 2023).

In termini di EBITDA, l’ASA EPM, dopo una flessione nel 2020, ricomincerà a salire progressivamente fino a 3,3 milioni nel 2023. Dinamica positiva per l’ASA ICT SLO attesa a 3,2 milioni nel 2020 (1,9 mln 2019 pro-forma) e a 4,1 milioni nell’ultimo anno di piano. L’ASA ICT ITA tornerà invece a dare un contributo positivo solo nel 2023.

Complessivamente il miglioramento dell’EBITDA previsto nel Piano Industriale 2020-2023 è attribuibile ad una riduzione dei costi di overheads per complessivi Euro 0,4 milioni di cui Euro 0,2 milioni per una riduzione negli affitti e la rimanente parte per uno snellimento nella struttura operativa di supporto all’attività di commessa. L’operazione di contrazione dei costi non operativi si prevede proseguirà anche nel 2021 con una riduzione ipotizzata di Euro 0,4 milioni.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a DBA Group