Immobiliare (+2,7%) – Coima Res accelera sul finale dopo risultati 9M20 (+4,7%)

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato il 2,7%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%) e il principale indice di Milano (+1,9%).

Joe Biden è a pochi passi dalla vittoria e la prospettiva di un Congresso ancora diviso renderà difficile l’approvazione di un massiccio piano di aiuti. I mercati apprezzano tuttavia la probabile continuità dell’attuale politica fiscale e l’allontanarsi della stretta sulle big tecnologiche. Inoltre, la vittoria di Biden fa presagire rapporti meno tesi con la Cina.  Per sopperire alle divisioni sul pacchetto di stimoli, gli investitori si aspettano un intervento deciso da parte della Fed, chiamata a sostenere l’economia minacciata dalla seconda ondata di coronavirus.

Riportando il focus sul settore immobiliare, Coima Res (+4,7%) ha accelerato sul finale di seduta dopo la diffusione dei risultati dei primi novi mesi del 2020, chiusi con una crescita dei canoni di locazione del 23,4% a 33,2 milioni (+2,1% su base like for like). La società ha reso noto di aver incassato il 99% dei canoni dovuti e di aver alzato la guidance 2020 degli Epra Earnings per azione dell’8% a 0,43 euro.

Denaro anche su Igd (+3,4%) dopo la pubblicazione risultati al 30 settembre 2020, che hanno visto ricavi lordi da attività locativa in calo a 109 milioni (-6,1% a/a) e un Net Rental Income di 89,7 milioni (-12,2% a/a).

Nova Re (-1,7%) si è allineata al prezzo a cui sarà lanciata l’Opa da CPI Property Group.