Infrastrutture (+1,6%) – Atlantia chiude la seduta con un rialzo del 3,3%

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,6%, registrando una performance non molto distante dal corrispondente indice settoriale europeo (+1,7%) e del Ftse Mib (+1,9%).

Joe Biden è a pochi passi dalla vittoria e la prospettiva di un Congresso ancora diviso renderà difficile l’approvazione di un massiccio piano di aiuti. I mercati apprezzano tuttavia la probabile continuità dell’attuale politica fiscale e l’allontanarsi della stretta sulle big tecnologiche. Inoltre, la vittoria di Biden fa presagire rapporti meno tesi con la Cina.  Per sopperire alle divisioni sul pacchetto di stimoli, gli investitori si aspettano un intervento deciso da parte della Fed, chiamata a sostenere l’economia minacciata dalla seconda ondata di coronavirus.

Per quanto riguarda il settore, denaro sul titolo Atlantia (+3,3%) mentre Inwit ha chiuso gli scambi con un lieve ribasso (-0,6%).

In rialzo Rai Way (+2,5%) tra le Mid Cap. ENAV (-1,5%) ha comunicato che è stata approvata la proposta di deroga, pubblicata a luglio scorso, che prevede l’introduzione di norme speciali per la definizione dei target di performance a livello europeo per il Reference Period 3 (RP3) relativo al quinquennio 2020-2024, per gli anni 2020 e 2021 ed il ritorno alla regolamentazione “standard” a partire dal 2022.