Leonardo ha chiuso i primi nove mesi 2020 con ordini sostanzialmente stabili a 8.510 milioni (8.579 milioni nei 9M19), con l’incremento degli Elicotteri (41%) compensato dalla flessione registrata nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e nell’Aeronautica.
Il portafoglio ordini ha raggiunto i 34.980 milioni (36.513 milioni al 31 dicembre 2019), assicurando una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni.
I ricavi, invece, sono diminuiti dell’1,2% a 9.025 milioni, per effetto del calo degli Elicotteri principalmente riconducibile alle minori consegne attribuibili all’impatto del COVID-19, in parte compensato dalla crescita dei volumi sul programma EFA Kuwait dei Velivoli e in Leonardo DRS.
A livello di gestione operativa, l’Ebita è diminuito del 27,6% a 497 milioni con una marginalità scesa al 5,5% (-200 punti base), a causa soprattutto gli effetti legati alla crisi sanitaria.
L’Ebit ha segnato un -39% a 395 milioni con un’incidenza sul fatturato al 4,4% (-270 punti base), complici anche i costi sostenuti per l’allineamento alle indicazioni Governative in materia di COVID-19 e per il supporto alle strutture Governative nella gestione dell’emergenza, oltre ad alcuni costi esterni sostenuti per l’impossibilità di cessare alcune specifiche prestazioni.
Il periodo si è chiuso con un risultato netto ordinario in calo del 63,2% a 135 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamente finanziario netto è aumentato 5.884 milioni dai 2.847 milioni al 31 dicembre 2019, dopo un free operating cash flow negativo per 2.596 milioni che riflette, oltre l’usuale profilo infrannuale caratterizzato da significativi assorbimenti nella prima parte dell’anno, dello spostamento nel quarto trimestre delle milestone di fatturazione e incasso e delle consegne di macchine per effetto del Covid, che hanno comportato un significativo incremento del circolante con conseguente assorbimento di cassa.
Per l’intero esercizio, Leonardo ha sottolineato i progressi verso il raggiungimento della guidance 2020, comunicata in occasione della pubblicazione della relazione semestre con stime formulate in assenza di ulteriori ondate pandemiche e conseguenti misure restrittive
Per l’intero esercizio, il gruppo prevede ordini per 12,5-13,5 miliardi, ricavi per 13,2-14 miliardi e un Ebita di 900-950 milioni. Infine, nonostante il dato negativo al 30 settembre, Leonardo si prefigge l’obiettivo di perseguire un FOCF neutrale a fine anno, con un indebitamento finanziario netto pari a circa 3,3 miliardi.