Webuild ha completato l’acquisizione del 65% di Astaldi, chiudendo così la più rilevante operazione di acquisizione prevista all’interno del Progetto Italia, nuovo colosso delle costruzioni avviato insieme a Cdp e alle banche.
L’operazione è stata perfezionata attraverso un aumento di capitale per cassa in Astaldi pari a 225 milioni, riservato a Webuild, destinato in parte al pagamento dei debiti privilegiati e prededucibili e in parte a servizio del piano di continuità.
Webuild ha finanziato l’operazione con la liquidità disponibile riveniente dall’aumento di capitale interamente sottoscritto e versato a novembre 2019, da parte di Salini Costruttori, Cdp Equity, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Unicredit e altri investitori istituzionali.
Nasce così un gruppo specializzato nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile (60% del backlog a fine 2019), l’energia idroelettrica (21%), l’acqua (4%) e i green building (3%), con un portafoglio di oltre 40 miliardi di euro. Il nuovo Gruppo dovrebbe arrivare ad occupare circa 70.000 dipendenti tra diretti e indiretti, integrando una forza lavoro costituita da oltre 100 nazionalità.
Il gruppo sta lavorando ora a un piano industriale triennale.