Il Gruppo Ascopiave chiude i primi nove mesi del 2020 con ricavi consolidati a 129,3 milioni, in crescita del 43,7% rispetto ai 90,0 milioni del pari periodo 2019.
Andamento principalmente spiegato dal consolidamento di Unigas Distribuzione e AP Reti Gas Nord-Est.
L’Ebitda si attesta a 45,1 milioni, in aumento del 48% rispetto a 30,5 milioni del periodo di confronto. L’ampliamento del perimetro di consolidamento ha contribuito per 14,1 milioni.
L’Ebit migliora del 53% a 20,0 milioni, dopo avere contabilizzato ammortamenti e svalutazioni saliti del 44% a 25,1 milioni.
Il conto economico chiude con un utile netto consolidato in contrazione del 24,7% a 28,8 milioni.
Un dinamica spiegata principalmente, oltre che dal venir meno di componenti di reddito di natura non ricorrente, che hanno influenzato positivamente il risultato dei primi nove mesi del 2019 per 5,9 milioni, dalla modifica del perimetro delle attività consolidate e dalla loro diversa stagionalità.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto cifra in 316,6 milioni, in aumento di 103,7 milioni rispetto a 213 milioni di fine dicembre 2019, principalmente principalmente per gli investimenti in partecipazioni realizzati nel periodo (60,6 milioni), il differimento dei termini di consegna dei titoli di efficienza energetica da maggio a novembre 2020 e del riconoscimento del relativo contributo (23,4 milioni) e per l’acquisto di azioni proprie (8,1 milioni).