Titolo in evidenza a Piazza Affari, accelerando al rialzo in scia all’entusiasmo dei mercati dopo l’annuncio del vaccino da parte di Pfizer. Le azioni Eni guadagnano l’11,6% a 7,3 euro rispetto al +5,4% del Ftse Mib.
La variazione è sostenuta da un volume di scambi poco inferiori a 22 milioni di azioni, superiori alle 15,9 milioni di unità della media giornaliera degli ultimi tre mesi.
A sostenere le quotazioni del gruppo petrolifero contribuisce il rally del greggio, con la vittoria di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca e la notizia di un vaccino anti Covid che alimentano la propensione al rischio sui mercati. Il Brent (+8,3%) balza a 42,7 dollari e il Wti (+9,3%) a 40,6 dollari.
Il vaccino proposto da Pfizer e dalla tedesca BioNTech sembra dimostrarsi efficace nel 90% dei casi e dovrebbe giungere ad una produzione di 50 milioni di unità entro la fine dell’anno in corso.
Infine, i giudizi degli analisti su Eni raccolti da Bloomberg, esprimono 12 raccomandazioni “Buy”, 11 “Hold” e 7 “Sell”, con un target price medio ad un anno di 8,82 euro par ad un potenziale up side del 21% rispetto alle quotazioni attuali.
