SG Company in data 2 novembre ha diffuso una nota ad integrazione del comunicato di approvazione del Piano Industriale 2021-2023 per la digital transformation del Gruppo, in cui riporta le conclusioni della società di revisione BDO sul bilancio al 30 giugno 2020, che evidenziano che gli Amministratori della Società, “preso atto delle incertezze associate all’emergenza Covid-19 e delle più recenti iniziative intraprese per la gestione dei rischi ad essa associate ed in considerazione di quanto previsto all’art. 38 quarter DL Rilancio 34/2020, hanno deciso di redigere il bilancio in ipotesi di continuità aziendale, richiamando le considerazioni e valutazioni già evidenziate nel precedente bilancio chiuso il 31 dicembre 2019 (che era stato redatto in applicazione del paragrafo 21 dell’OIC 11)”.
Nell’ambito di tale valutazione, gli Amministratori di SG Company “non hanno tenuto conto degli eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2020. Ai fini dell’esercizio di tale deroga, e coerentemente con le indicazioni contenute nel Documento Interpretativo n. 6 dell’OIC, gli Amministratori hanno indicato, sulla base delle informazioni disponibili alla data del 30 giugno 2020, sussistente il presupposto della continuità aziendale a tale data, in applicazione del paragrafo 22 dell’OIC 11”.
Nella nota la Società specifica che l’acquisto del 100% della società target Nexthing per 2,5 milioni avverrà tramite un aumento di capitale riservato ai soci di Nexthing per 1,75 milioni, mentre la differenza di 750.000 euro sarà versata da SG Company.
Nella nota sono stati aggiunti i dati previsionali per il periodo 2021-2023 riguardanti alcune voci di bilancio. Dal 2021 al 2023 i ricavi dovrebbero incrementarsi da 20,8 a 31,6 milioni (+52%), con l’Ebitda che balza da 0,2 a 3,2 milioni.
Il fabbisogno finanziario necessario per la copertura delle azioni descritte nel piano industriale è pari a complessivi 4,15 milioni per gli anni 2020 e 2021. Nel corso del 2020 si avrebbe la necessità di finanziare circa 750.000 euro per l’operazione di acquisizione del capitale sociale della società Nexthing Ltd., mentre per il 2021 emergerebbe un fabbisogno finanziario di 3,4 milioni per far fronte agli investimenti per continuare lo sviluppo della piattaforma, alla ricostituzione del capitale circolante netto e alla fine della moratoria quota capitale accordata dagli istituti di credito in applicazione delle previsioni dei vari decreti emessi per gestione della crisi sanitaria Covid-19.
Ad oggi il Gruppo, con le proprie risorse disponibili, pari a 1,3 milioni derivanti da disponibilità di cassa, può coprire autonomamente solo una parte di tale iniziale investimento. Il fabbisogno che oggi risulta non coperto è pari a circa 2,9 milioni, pari alla differenza fra 4,15 e 1,3 milioni, di cui 750.000 euro rappresenta l’opzione di acquisto delle quote di capitale sociale della società Nexthing Ltd.
Pertanto l’aumento di capitale, come anche le operazioni ancillari ad esso, quali contributo di imposta e la sottoscrizione di uno strumento finanziario agevolato da parte di Invitalia, sono necessarie a far fronte a tale iniziale fabbisogno finanziario.
La società evidenzia anche una soluzione alternativa, consistente in 300 mila euro finanziati tramite anticipo fatture, 1,1 milioni ottenuti dall’estensione del periodo di moratoria per l’intero 2021 e 0,75 milioni coperti dall’ampliamento di linee finanziarie medio lungo termine.
Queste tre misure consentirebbero alla società di disporre di 2,15 milioni che, sommati al finanziamento da 750.000 euro le consentirebbero di arrivare al fabbisogno obbiettivo di 2,9 milioni.
Relativamente all’aumento di capitale in opzione il socio di controllo, che detiene una partecipazione dell’82,69%, ha dichiarato di non aderire al fine di beneficiare di un aumento del flottante, che oggi è molto limitato e di poco superiore al requisito minimo richiesto.
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