Nei primi nove mesi del 2020 Massimo Zanetti Beverage ha realizzato ricavi consolidati pari a 610,6 milioni, in calo dell’8,4% (-7,6% a cambi costanti) su base annua.
Tale diminuzione è prevalentemente riconducibile alla “Vendita di caffè tostato”, scesa del 6,7%, per effetto della riduzione dei prezzi di vendita del caffè tostato, a sua volta conseguenza dell’impatto della pandemia legata al virus Covid-19 sul mix canali e prodotti nel corso del periodo oltre che al calo del prezzo medio di acquisto del caffè verde.
Su base comparabile (a cambi costanti e a parità di perimetro) i ricavi hanno registrato un calo del 9,7% rispetto ai primi nove mesi 2019.
Il gross profit è sceso del 14,4% a 256,7 milioni, dinamica principalmente riconducibile al calo del gross profit derivante dalla vendita di caffè tostato, e all’impatto delle fluttuazioni dei tassi di cambio (-0,8%).
L’Ebitda adjusted è stato pari a 28,3 milioni rispetto ai precedenti 58,2 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 20,5 milioni (utile netto di 8,1 nei 9 mesi del 2019.)
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 299,3 milioni, in aumento di 32,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2019.