Banca Popolare di Sondrio, sul fronte del de-risking, nel corso del terzo trimestre ha proseguito i lavori per realizzare un’ulteriore cessione di sofferenze attraverso l’operazione Luzzatti, di tipo multi-originator, tra banche popolari. L’ammontare è di circa 400 milioni e la chiusura, prevista entro fine anno, consentirà di portare l’Npl ratio lordo in area 8 per cento.
Le cessioni e l’ottimizzazione nel continuo dei processi interni di gestione del credito deteriorato contribuiscono a sviluppare la strategia complessiva di miglioramento della qualità degli attivi deliberata dal cda.