“Nel dicembre 2018 abbiamo presentato il piano triennale. Siamo avanti in quasi tutte le voci e in linea come sviluppo di dimensioni; stiamo solo soffrendo un po’ sulle commissioni legate agli asset che hanno risentito della volatilità di marzo. Ma confermiamo tutti i target 2019-21 e abbiamo alzato l’obiettivo di raccolta per il 2020 a 5,5 miliardi”.
Lo ha affermato in un’intervista a Il Giornale Gian Maria Mossa, Ceo di Banca Generali, aggiungendo: “Noi siamo rivolti a clientela affluent e private e andiamo molto bene”.
In merito a una potenziale acquisizione, il manager ha spiegato che la banca potrebbe avere interesse ad acquistare qualche boutique finanziaria ma “solo a determinate condizioni”.
Banca Generali è al centro di rumor di stampa su un potenziale interesse da parte di Mediobanca.
“È lusinghiero vedere che brand così importanti abbiano manifestato attenzione nei nostri confronti. Di sicuro siamo molto soddisfatti del nostro percorso, gestiamo 2.050 liberi professionisti che vedono nell’indipendenza della banca un punto di forza, e siamo felici di avere un’azionista e un brand come Generali di grandissimo valore e con cui c’è molta collaborazione”, ha puntualizzato Mossa nell’intervista.
Intorno alle 11:35 a Piazza Affari, dopo il rally delle sedute precedenti (+12,1% negli ultimi 5 giorni), sul titolo scatta qualche realizzo (-3,8% a 27,08 euro).