Interpump ha chiuso il terzo trimestre 2020 con ricavi in calo del 2,5% a 315 milioni (-10,8% a livello organico), leggermente superiori ai 311 milioni previsti dagli analisti.
Oltre le attese i margini operativi, con l’Ebitda diminuito del 2,7% a 76 milioni (68 milioni il consensus) e una marginalità sostanzialmente stabile al 24,1%, mentre l’Ebit è calato del 7% a 56,5 milioni (47 milioni il consensus).
Il trimestre si è chiuso con un calo dell’utile netto dell’8,8% a 39,5 milioni, superiore ai 33,3 milioni stimati dagli analisti.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 311 milioni, rispetto ai 344 milioni al 30 giugno 2020.