Interpump – Risultati in recupero nel 3Q20, diminuisce il debito

Interpump ha chiuso il terzo trimestre 2020, con risultati in miglioramento oltre le attese rispetto ai mesi precedenti. I ricavi sono diminuiti del 2,5% a 314,7 milioni, frutto del +4% a 215 milioni registrato dal settore Olio e dal -14,3% a 315 milioni del settore Acqua.

A parità di perimetro di consolidamento e cambi, le vendite hanno segnato un -10,8%, con il settore Olio in calo del 9,5% e il settore Acqua del 13,1 percento.

A livello di aree geografiche, l’Europa ha segnato un -1,1% a 114 milioni (esclusa l’Italia che ha segnato un -4,7% a 47 milioni), il Nord America un -12,6% a 81 milioni e il Far East Oceania un +17,5% a 45 milioni. L’area Resto del Mondo ha registrato un +1,3% a 28 milioni.

L’Ebitda è diminuito del 2,7% a 76 milioni con un’incidenza sul fatturato sostanzialmente stabile al 24,1%, mentre l’Ebit è calato del 7% a 56,5 milioni con una marginalità al 18% (-90 punti base).

Il periodo si è chiuso con un utile netto in calo dell’8,8% a 39,5 milioni, scontando anche maggiori oneri finanziari netti mentre il tax rate è leggermente diminuito dal 28,1% al 26,1%

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 311 milioni dai 344 milioni al 30 giugno 2020.

Per quanto riguarda i nove mesi 2020, i ricavi sono diminuiti del 7% a 954 milioni (-16,2% la variazione organica), mentre l’Ebitda ha segnato un -10% a 215 milioni. L’utile netto è sceso a 103 milioni dai 135,5 milioni nei nove mesi 2019.