Non si ferma la corsa di Intesa Sanpaolo a Piazza Affari. Intorno alle 10:30 il titolo registra uno scatto del 4,3% a 1,84 euro, dopo il +9,2% messo e il +13,9% della scorsa ottava. L’indice di settore guadagna il 3,2 per cento.
Gli acquisti sono stati innescati dalla solida trimestrale messa in luce dalla banca guidata da Carlo Messina, che ha confermato la capacità di affrontare efficacemente la complessità del contesto conseguente all’epidemia da Covid-19, riflettendo la redditività sostenibile, che deriva dalla solidità della base patrimoniale e della posizione di liquidità, dal modello di business resiliente e ben diversificato e dalla flessibilità strategica nella gestione dei costi operativi.
La generazione di valore sostenibile verrà accresciuta dall’unione con Ubi Banca conseguente al controllo acquisito il 5 agosto scorso, che sta procedendo con
successo e non presenta complessità significative e da cui si attendono sinergie superiori ai 700 milioni inizialmente stimati.
Risultati che hanno permesso all’istituto di confermare target e dividend policy, spiegando che il nuovo piano sarà pronto entro fine 2021, appena lo scenario macroeconomico sarà diventato più chiaro.
Anche senza considerare l’apporto di Ubi, i conti dei primi nove mesi del 2020 hanno registrato un utile netto di 3,1 miliardi, anticipando di un trimestre la guidance sull’utile netto minimo per l’anno in corso.