Prima metà di seduta cauta per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano focalizzati sulle news riguardanti vaccini, pacchetti di aiuti negli Usa ed evoluzione della pandemia, oltre che sulla prosecuzione del collocamento del Btp Futura.
I principali listini europei si muovono a due velocità con il Ftse Mib che segna un +0,1 per cento.
Ieri Pfizer e BioNtech hanno annunciato che il loro vaccino è risultato efficace nel 90% dei casi nei test condotti su larga scala e che prevedono di poter consegnare 50 milioni di dosi nel mondo entro quest’anno e 1,3 miliardi nel 2021.
Tuttavia sui mercati torna a prevalere un atteggiamento maggiormente all’insegna prudenza con l’attenzione che si è ora spostata sui tempi che saranno necessari per la commercializzazione del prodotto.
Nel frattempo restano anche le incertezze relative alla possibilità di un accordo tra Democratici e Repubblicani su un nuovo pacchetto di stimoli fiscali e al potenziale scontro legale sul risultato delle presidenziali.
Sullo sfondo permangono intanto le preoccupazioni per l’avanzamento della pandemia e l’impatto economico della seconda ondata di contagi.
Sul fronte macro l’indice ZEW di novembre sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi si è attestato a 39,0 punti, al di sotto dei 44,3 punti attesi dagli analisti, dopo i 56,1 punti di ottobre. Nell’Eurozona è invece crollato a 32,8 punti dai 52,3 punti di ottobre.
Tornando all’obbligazionario il Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,7% con uno spread a 120 punti (-3 bp). Il tutto nel secondo giorno di collocamento del Btp Futura, il titolo di Stato a otto anni destinato al retail, che ieri ha raccolto ordini per oltre 2,5 miliardi.
Oltreoceano il tasso del T-Bond è poco mosso allo 0,94% mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende sotto quota 1,179.