Acsm Agam – Calano ricavi (-10,4%) e utile netto (-6,9%) nei 9 mesi 2020

Nei primi nove mesi 2020 il gruppo Acsm-Agam ha registrato ricavi delle vendite consolidate pari a 259,3 milioni, in calo del 10,4% su base annua, principalmente a causa della riduzione dei prezzi dell’energia e della contrazione dei volumi connessa al clima mite e in parte agli effetti del lockdown.

L’Ebitda prima delle partite non ricorrenti è in aumento del 9% a 50,8 milioni. Nei primi nove mesi 2020 non si registrano poste non ricorrenti, mentre il 2019 registrava partite non ricorrenti negative per 0,3 milioni.

L’Ebit si contrae del 13,2% a 14,5 milioni, dopo maggiori ammortamenti e accantonamenti (+22,6% a 36,3 milioni) relativi principalmente ad ammortamenti per immobilizzazioni.

L’utile netto di gruppo è pari a 9,4 milioni, in calo del 6,9% rispetto a 10,1 milioni del periodo di confronto.

Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2020 l’indebitamento finanziario netto risultava pari a 133,9 milioni in aumento rispetto a 121,3 milioni di fine 2019.

Gli investimenti complessivi, al lordo delle dismissioni, sono saliti del 16,7% a 48,1 milioni e riguardano principalmente reti gas (12,3 milioni), potenziamento delle reti idriche (7,8 milioni), attività di cogenerazione, teleriscaldamento, microcogenerazione e illuminazione pubblica e mobilità elettrica (10,5 milioni).