Nei primi nove mesi 2020 il Gruppo Emak ha realizzato ricavi pari a 359,8 milioni, in crescita del 6,8% rispetto al periodo gennaio-settembre 2019.
Una dinamica che deriva per +0,5% dalla variazione dell’area di consolidamento, per +8,1% dalla crescita organica e per -1,8% dall’effetto cambi.
Relativamente al terzo trimestre dell’anno in corso si segnala che il fatturato è salito del 19,6% a 112,3 milioni.
L’Ebitda adjusted, al netto di componenti straordinarie, è aumentato del 21,5% a 47,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato salita dall’11,6% al 13,2 per cento.
L’Ebit si è attestato a 30 milioni (+47%).
Gli oneri finanziari netti aumentano da 2,9 a 8 milioni e l’utile netto di pertinenza del gruppo si incrementa del 36% a 15,8 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 129,9 milioni rispetto ai 146,9 milioni al 31 dicembre 2019.
Emak stima per l’ultimo trimestre dell’anno una crescita percentualmente in linea con i primi nove mesi del 2020, considerando sia il buon portafoglio ordini di ottobre e novembre sia l’incertezza sull’evoluzione dello scenario macroeconomico.
