Energica Motor Company – Semestre con più ricavi, ma ancora in rosso, e tensione finanziaria

Il gruppo aumenta i ricavi da 1,8 a 2,2 milioni, ma chiude anche il primo semestre 2020 con un deficit sia della bottom line (4 milioni) sia dell’Ebitda (2,7 milioni) che dell’Ebit (4 milioni), mentre l’indebitamento finanziario netto balza a 590 mila euro ed il patrimonio flette a 410 mila euro generando una situazione di tensione finanziaria. Gli analisti prevedono comunque un Ebitda positivo nel 2022 anche se sottolineano la necessità di ulteriori risorse finanziarie per rispettare l’attuazione del piano.

Modello di business

Energica Motor Company, nata nel 2009 dall’esperienza del Gruppo CRP, centro d’eccellenza per le tecnologie, all’avanguardia nel settore del motor sport con una lunga esperienza nel settore della Formula 1 e dell’aeronautica, è la prima casa costruttrice al mondo di moto a propulsione elettrica ad elevate prestazioni “Made in Italy”.

 

La società ha realizzato “Energica Ego”, il primo modello di moto elettrica ad elevate performance ed“Ego 45”, una superbike elettrica italiana esclusiva high tech, creata per la celebrazione del 45° anno del socio fondatore. La streetfighter elettrica “Energica Eva” rappresenta il secondo modello della casa, mentre Energica Eva EsseEsse9, versione elettrica classica, è il terzo modello.

Ultimi Avvenimenti

Il 22 ottobre la società ha rafforzato la produzione con l’avvio della nuova area per l’assemblaggio in house delle batterie. La nuova area, sponsorizzata dall’olandese Sonic Equipment, copre una superficie di 95 mq all’interno dell’attuale complesso produttivo e coinvolgerà 6 addetti che si occuperanno sia del pre-assemblaggio dei moduli che del montaggio della batteria completa. Il sostegno di Soni Equipment ha consentito una migliore organizzazione degli spazi e un recupero di efficienza funzionali a sostenere la crescita. Infine, Energica Motor intende rafforzare il team con 13 nuovi inserimenti altamente qualificati.

Nel contempo è proseguito lo sviluppo del progetto E-Power, l’unità nata per la mobilità elettrica urbana, i cui prototipi hanno iniziato i test di verifica e messa a punto, mentre tra le fasi successive rientra la semplificazione e l’abbattimento dei costi.

Nel primo semestre 2020 la società modenese ha siglato numerosi nuovi accordi commerciali in tutto il mondo, in aree come Giappone, Italia, Francia, Emirati Arabi, Indonesia, Belgio e California. Il rafforzamento della rete è proseguito anche dopo la chiusura del semestre con accordi raggiunti in Francia, con dealer situati a Bordeaux (NamaxE Store), Nantes  (Electroad Sar) e quello recentissimo a La Réunion (C.O.I Comptoir de l’Océan Indien), Germania, con i rivenditori JCB Japan Custom & Bikes (vicino ad Hannover) e Performance Bikes (vicino a Duesseldorf), che elevano a 11 i dealers Energica sul territorio tedesco. In Spagna l’accordo è stato firmato con l’importatore Electric E-Motion, che avrà il compito di creare una rete di rivenditori su tutto il territorio curando i servizi del marchio Energica.

A questi si aggiunge l’accordo commerciale siglato in luglio con Cooltra Motos Italia, società specializzata nella fornitura di servizi di mobilità attraverso lo sharing e il noleggio a breve, medio e lungo termine, ma anche quello di partnership internazionale che durerà fino alla fine del 2022 con Total Lubrifiants, quarto player mondiale del settore dell’energia nel mercato dei lubrificanti, che diventa così partner industriale e sponsor ufficiale di Energica.

Esteso al 2022 l’accordo con Dorna Sport quale fornitore unico delle moto elettriche che disputano la coppa del mondo FIM Enel MotoE

 

Conto Economico

Il gruppo chiude il primo semestre 2020 ancora con una perdita a livello di margine operativo e un deficit finale pari a circa 4 milioni (4,5 milioni al 30/6/19). Un andamento connesso ai volumi di vendita non ancora sufficienti a produrre la marginalità necessaria a coprire i costi fissi di struttura, anche in connessione alla fase di start-up della rete di vendita e alla necessità di ingenti investimenti indirizzati alla ricerca e sviluppo e ad azioni di marketing, nonché all’espansione della rete di concessionari.

Nel periodo il fatturato è infatti aumentato del 23% a 2,2 milioni rispetto a fine giugno 2019, grazie agli ordinativi connessi alla nuova gamma moto MY2020 immessa sul mercato a fine 2019. La vendita di motoveicoli elettrici e ricambi ha generato 1,7 milioni (1,3 milioni al 30/6/19) e i proventi relativi al Campionato FIM Enel MotoE 288 mila euro (435 migliaia al 30 giugno 2019), mentre i ricavi per sponsorizzazioni hanno apportato 185 mila euro (92 mila a fine giugno 2019).

La visibilità ottenuta con la partecipazione al campionato MotoE, iniziato il 19 luglio, ha comunicato la società,” ha permesso di acquisire, nei primi 8 mesi, ordinativi per 4,3 milioni, di cui una consistente quota realizzata nei mesi estivi a causa dello slittamento della produzione connessa alla problematica Covid-19, rispetto ai 2,3 milioni di fatturato derivante dalle vendite di moto dell’intero 2019”.

Il gruppo ha chiuso il 2019 con un aumento del giro d’affari e una perdita netta pari a 7,7 milioni, rispetto ai 7,3 milioni di fine 2018, anche a seguito della fase di start-up commerciale. La trascorsa gestione “ha rappresentato comunque un periodo fondamentale per la crescita del brand e per l’apprezzamento dei nuovi prodotti da parte del mercato. In particolare la nuova gamma moto MY2020, lanciata a fine 2019, ha prodotto ordinativi significativi, con un impatto positivo sui ricavi del primo semestre 2020”.

I ricavi sono balzati a 3,2 milioni (+47%) e realizzati per il 96% oltrefrontiera, grazie alla vendita di motoveicoli elettrici e ricambi saliti a 2,2 milioni (+21%) e ai proventi relativi al Campionato MotoE per 0,7 milioni (32 mila euro nel 2018). Tuttavia, l’aumento dei volumi non è stato sufficiente a coprire i costi fissi di struttura. L’Ebitda permane infatti negativo per 4,8 milioni, seppure in calo del 9%, soprattutto per l’aumento del costo del personale a supporto della produzione e della massiccia attività di marketing. In peggioramento la perdita operativa a 7,6 milioni (7,3 milioni nel 2018).

Stato Patrimoniale

Energica da tempo sostiene da un lato significativi investimenti, dall’altro, un aumento del capitale circolante che richiede risorse finanziarie.  Nell’ultimo triennio la società, infatti, ha effettuato operazioni di finanza straordinaria volte al rafforzamento patrimoniale e al reperimento di mezzi freschi. Risorse che dovranno continuare a essere immesse tramite una pianificata patrimonializzazione.

In questa direzione, in particolare, tra gennaio e febbraio 2020 è stata convertita l’ultima tranche del Poc in essere con Atlas Special Opportunities per complessivi 1 milione. A fine giugno è stato perfezionato l’aumento di capitale per 0,5 milioni riservato Negma Group Ltd, a seguito dell’accordo d’investimento sottoscritto a metà aprile. Accordo che prevede inoltre l’emissione di un bond convertibile cum warrant per un ammontare pari a 4 milioni (estensibile fino a 7 milioni), da emettere in una o più tranche con i tiraggi della prima e della seconda tranche avvenuti rispettivamente il 29 luglio e il 14 settembre 2020 per complessivi 1 milione. Emesse infine azioni ordinarie a compensazione delle riserve in conto futuro aumento di capitale sociale nominate a CRP Meccanica Srl (socio di maggioranza) e CRP Technology per un totale di 4,1 milioni.

Qualora le operazioni di reperimento di risorse finanziarie non dovessero realizzarsi entro fine giugno 2021, CRP Meccanica Srl, il 28 settembre, ha confermato l’impegno a colmare il fabbisogno finanziario del gruppo tramite la cessione di propri assets aziendali, al fine di assicurare l’adempimento degli impegni finanziari e la regolare prosecuzione e continuità, almeno fino al 31 dicembre 2021.

Outlook

Il prossimo futuro del gruppo, pur considerando i numerosi accordi commerciali siglati in tutto il mondo, è strettamente connesso all’effettivo ottenimento dalle ulteriori risorse finanziarie rivenienti dalle pianificate operazioni in coerenza con le necessità di cassa o, in alternativa, all’effettiva capacità del socio di maggioranza di rispettare gli impegni presi con tempistiche coerenti con le necessità economiche.

A settembre il management ha confermato il raggiungimento del pareggio dell’Ebitda nel 2022 in virtù dell’aumento dei volumi di vendita unitamente alla maggiore efficienza produttiva e all’ottimizzazione della supply chain.

Nello studio di inizio ottobre Intesa Sanpaolo (Specialist della società), in scia alla crescita del portafoglio ordini del gruppo, stima per fine 2020 un aumento dei ricavi a 5,8 milioni (3,2 milioni nel 2019) derivante sia dalle maggiori unità vendute (275), ipotizzate a 1.400 nel 2022, sia dall’aumento del ricavo medio per veicolo. Tuttavia, gli analisti sottolineano che Energica Motor è ancora in una fase di start-up con ricavi ancora insufficienti a produrre la marginalità necessaria a coprire i costi fissi. Premesso ciò, gli stessi si attendono un giro d’affari in significativo aumento nel 2021-22 sulla scia della crescente domanda nel mercato dei veicoli elettrici, e prevedono il raggiungimento di un Ebitda positivo pari a 4,7 milioni nel 2022.

Sul fronte patrimoniale gli analisti evidenziano che non avendo Energica Motor raggiunto l’equilibrio finanziario, nel triennio saranno necessarie ulteriori risorse finanziarie al fine di garantire la continuità aziendale.

Le principali aspettative per l’esercizio in corso e il prossimo biennio sono mostrate nella tabella che segue.

Borsa

Il titolo Energica Motor Company, che oggi quota 1,78 euro, da inizio 2020 ha lasciato sul terreno il 25%, rispetto al 18% perso dell’indice Ftse Aim Italia. Dopo aver toccato il massimo del periodo a 2,48 euro a inizio gennaio, l’azione è scivolata a 1,42 euro metà marzo, in concomitanza con lo shock delle borse causato dal Covid-19. Terreno in parte recuperato fino a prezzare 2,16 euro (5 maggio).

Proseguendo poi con l’andamento altalenante ha toccato il minimo storico a 1,37 euro a fine ottobre per rimbalzare nei giorni successivi.