Ima – Ricavi stabili e margini in aumento nei 9M20

Ima ha chiuso i primi nove mesi del 2020 con ricavi consolidati pari a 1.015,8 milioni rispetto a 1.008,3 milioni al 30 settembre 2019. Il margine operativo lordo ante oneri non ricorrenti è risultato pari a 146,6 milioni (133,2 milioni al 30 settembre 2019), il margine operativo lordo a 144,6 milioni (126,2 milioni al 30 settembre 2019), l’utile operativo a 75,2 milioni (71,9 milioni al 30 settembre 2019) e l’utile prima delle imposte a 59,8 milioni (118,6 milioni al 30 settembre 2019 che includeva 56,3 milioni relativi alla rimisurazione al fair value della partecipazione Atop).

Il portafoglio ordini consolidato ha raggiunto 919,4 milioni, evidenziando un calo del 14,7% rispetto a 1.077,3 milioni al 30 settembre 2019. Nei primi nove mesi del 2020 gli ordini acquisiti ammontano a 1.022,8 milioni, in calo del 7,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2020 è risultato pari a 700,9 milioni, rispetto ai 769,3 milioni al 30 settembre 2019.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, l’andamento degli ordinativi nei settori di riferimento è stato positivo anche nel terzo trimestre nonostante la situazione legata all’emergenza Covid-19 evidenziando ancora una volta la loro resilienza.

Il numero dei progetti in corso di negoziazione rappresenta un segnale positivo nonostante l’attuale situazione di emergenza sanitaria continui ad essere in evoluzione, non solo in Italia ma in tutto il mondo. La consistenza del portafoglio ordini al 30 settembre però è ancora sensibilmente inferiore rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente.

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, il management ritiene che il Gruppo possa raggiungere un risultato in linea con quanto precedentemente annunciato quantificabile in una riduzione di Ebitda pari a circa il 10% rispetto all’esercizio 2019.