Maire Tecnimont ha archiviato i primi nove mesi del 2020 con ricavi pari a 1.870 milioni, in calo del 22,7% sul pari periodo del 2019.
Una dinamica che nonostante un recupero nel terzo trimestre sconta il rallentamento delle attività operative in alcune aree geografiche, in particolare dalla seconda metà del mese di marzo per effetto delle misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.
L’Ebitda, in flessione del 33,3% a 112,5 milioni, mantiene la relativa marginalità sostanzialmente stabile al 6% (-1%).
La posizione finanziaria netta passa da liquidità netta per 78,9 milioni a fine anno 2019 a un indebitamento finanziario di 227,8 milioni.
Il portafoglio ordini assomma a 6 miliardi, di cui circa l’80% nella gas monetization ed energy transition. I nuovi ordini del periodo sono stati pari a 1,8 miliardi, di cui circa l’85% nella gas monetization ed energy transition.
La pipeline commerciale si esprime in 52,6 miliardi.
