Maire Tecnimont – L’utile netto si riduce del 61,7% a 31,6 milioni nei 9M 2020

Nei primi nove mesi del 2020 i ricavi del gruppo Maire Tecnimont ammontano a 1.870 milioni, in contrazione del 22,7% rispetto al pari periodo del 2019.

L’andamento risente del rallentamento delle attività operative a seguito delle misure di lockdown nelle diverse aree geografiche in cui opera il gruppo. Il terzo trimestre ha però evidenziato la ripresa delle operazioni sui principali progetti in corso.

Inoltre, influisce sui risultati sia il raggiungimento della fase conclusiva di alcune commesse EPC degli anni passati non ancora pienamente compensata dalle nuove acquisizioni, sia la natura dei nuovi contratti indirizzata su servizi di Engineering, Procurement, Construction Management e Commissioning, caratterizzati da volumi più ridotti.

L’Ebitda si attesta a 112,5 milioni, in calo del 31,7% principalmente per effetto dei minori volumi di produzione. L’Ebitda margin si fissa al 6% (-90 punti base rispetto al 2019), in linea con i trimestri precedenti.

L’Ebit si riduce del 40,8% a 79,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 4,2% (-130 punti base).

Il periodo si è chiuso con un utile in contrazione del 61,7% a 31,6 milioni, scontando oltre al calo dei volumi anche l’impatto temporaneo negativo legato alla valutazione di alcuni strumenti derivati per 11,3 milioni.

Grazie alle acquisizioni dei nove mesi 2020 per 1,8 miliardi, il portafoglio ordini al 30 settembre è pari a 6 miliardi, di cui l’80% riferito a progetti di gas monetization ed energy transition.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 227,8 milioni, rispetto  disponibilità liquide nette rettificate per 78,9 milioni al 31 dicembre 2019.

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, infine, la società comunica l’impegno a mantenere un’efficiente gestione operativa anche in periodo di crisi legato alla pandemia, grazie alle tecnologie da tempo in uso nel gruppo.

Il management stima di ottenere volumi di produzione nell’ultima parte dell’esercizio significativamente superiori rispetto al trimestre appena concluso.